Le faq del governo sul Dpcm pubblicato il 14 gennaio sono state ufficializzate: ecco quali sono le deroghe alle restrizioni, dalle seconde case ai funerali.
A distanza di poco meno di una settimana dalla pubblicazione del Dpcm 14 gennaio, sono state ufficializzate le faq del governo relative alle deroghe alle limitazioni. Diverse le novità : ci si potrà ricongiungere con il partner che lavora in un’altra città , ma si potrà anche partecipare al funerale di un parente stretto (entro il secondo grado). Ecco tutti i chiarimenti sulle misure in vigore dal 16 gennaio.
Dpcm 14 gennaio: le faq del governo
Seconde case sì o no? Attraverso le faq il governo fa chiarezza sugli spostamenti relativi alle seconde case. Con il nuovo Dpcm è possibile raggiungerle anche se sono in un’altra regione o provincia autonoma, ma solo se si può comprovare di aver acquistato o affittato (per periodi oltre i 30 giorni) l’immobile prima dell’entrata in vigore del decreto del 14 gennaio. La deroga non riguarda solo l’effettivo proprietario o affittuario ma l’intero nucleo familiare convivente. Lo spostamento riguarda però il ‘rientro’. Sarà comunque necessario munirsi di autocertificazione, e bisognerà dimostrare di avere titolo di tornare nella dimora in caso di controlli successivi.
Per quanto riguarda lo sport, è possibile attraversare i confini regionali o comunali in qualunque zona (questo se ci si sposta ad esempio in bici, o di corsa). Sarà però necessrio tornare sempre al punto di partenza. E a proposito di biciclette, si specifica nelle faq che il suo uso è consentito in zona rossa anche per raggiungere la sede di lavoro, la propria residenza o i negozi che vendono beni di prima necessità .
Capitolo funerali. Sarà possibile andare alle cerimonie funebri per i parenti stretti, spostandosi anche nelle regioni di colore diverso. Si legge nelle faq: “La partecipazione a funerali di parenti stretti (per tali potendosi ragionevolmente ritenere almeno quelli entro il secondo grado) o di unico parente rimasto, sempre nel rispetto di tutte le misure di prevenzione e sicurezza, costituisce causa di necessità per spostamenti, anche tra aree territoriali a diverso rischio e con discipline differenziate per il contrasto e il contenimento dell’emergenza da Covid-19“.
Tutte le deroghe al Dpcm 14 gennaio
Altro chiarimento necessario e fondamentale al Dpcm del 14 gennaio è quello che riguarda gli accompagnatori. Se ci si deve spostare per uno dei casi che rientrano nei movimenti consentiti e giustificati, ma non si ha la patente o un mezzo per effettuare lo spostamento, ci si può far accompagnare da una persona, possibilmente un familiare. Se l’accompagnatore non è un convivente, è obbligatorio indossare la mascherina anche nella propria vettura.
Via libera anche alle compravendite e agli affitti delle case. Se si ha un incontro fissato con un notaio o bisogna visionare un immobile è possibile spostarsi anche in altri comuni o regioni. Un’ulteriore deroga riguarda poi i dog-sitter e chi bada ad altri animali. Lavoratori di questo tipo possono continuare a uscire di casa, in quanto la loro attività è assimilabile a quella dei collaboratori domestici.
In area rossa è poi impossibile far visita ai detenuti in carcere. In questo caso si può far ricorso ai colloqui a distanza mediante apparecchiature di cui dispone l’amministrazione penitenziaria. Tornando invece allo sport, caccia e pesca sono consentite ovunque all’interno della zona gialla, solo nel proprio Comune in zona arancione, mentre sono completamente vietate in zona rossa. Per quanto riguarda invece i circoli sportivi, pubblici e privati, le attività di base sono consentite solo in area gialla, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.
Infine, c’è una semi-apertura per quanto riguarda la spesa. È infatti possibile spostarsi nel Comune più vicino se lo spostamento è finalizzato al raggiungimento di un supermercato economicamente più conveniente o se il prodotto da noi cercato non è disponibile nei supermercati del Comune di provenienza.